Le vinotte vogliono riscrivere il concetto di degustazione del vino. Ecco come nasce un metodo innovativo destinato ad appassionare sempre più wine lovers.
Quante volte, al ristorante o in enoteca, ci siamo trovati alle prese con la scelta del vino? Spesso ci siamo affidati alle spiegazioni del personale oppure al caso, senza poter assaggiare nulla prima di acquistare. Se a questo problema non si riesce a trovare una soluzione, Vinovae l’ha studiata per tutti noi.
Vinovae nasce in Francia 5 anni fa con un progetto particolarmente invitante, amplificare la conoscenza del vino prodotto in diverse cantine direttamente sulle tavole dei ristoranti. Per farlo ci si serve di Vinotte, piccole bottigliette in PET, facilmente trasportabili sia nella breve che nella lunga distanza. L’interessante iniziativa, ad oggi, ha portato l’azienda a diventare leader nel campo delle campionature da 20 ml anche in Italia e il business è destinato ancora a crescere.
L’idea del brand
La formula vincente di Vinovae nasce quasi per caso. I due fondatori, amici universitari e appassionati di vino, stavano cercando un’idea in questo campo che funzionasse, però la scintilla non era ancora arrivata. Trovandosi a fronteggiare nuovamente il problema di non poter assaggiare la referenza desiderata, pensarono a un modo adatto per farlo.
In seguito all’episodio scatenante i due iniziarono a lavorare alla migliore formula di campioni da fornire alla ristorazione ma anche a tutta la filiera del vino. In collaborazione con cantine, enoteche e privati, venne fuori l’idea del campione da far girare in tutto il mondo, la Vinotte. Il destino del neonato marchio era già legato a una bottiglia di pochi centimetri, l’idea funzionò subito e il marchio Vinovae, ora, è un vero e proprio successo internazionale.
Come nasce una Vinotte
Una sola bottiglia di vino da 0,75l può essere scomposta in ben 36 Vinotte da 20 ml. Per realizzare ciò è necessario un particolare meccanismo in grado di preservare tutte le qualità organolettiche del vino. Attraverso un sistema brevettato di ricondizionamento le operazioni di riempimento dei campioni avvengono sempre in un’atmosfera priva di particelle, quindi, completamente inerte. Ogni Vinotte, per resistere alle sollecitazioni dovute alla spedizione ma anche ai cambi di temperatura repentini, è sigillata con tappo a vite aggraffato in modo da mantenere stabile il vino al suo interno per circa 2 mesi.
Ogni Vinotte gode di un’alta capacità di personalizzazione, infatti è possibile riprodurre l’etichetta del vino contenuto al suo interno ed è subito pronta per essere spedita in giro per il mondo. Il campione è leggero, ecologico, infrangibile e sopporta tutte le sollecitazioni dovute al trasporto. I rischi di rottura della bottiglia si riducono del 100% e più persone riescono ad assaggiare proprio quel vino in contemporanea.
La Vinotte ha dato vita a un nuovo concetto di sostenibilità e permette a fornitori e clienti di poter conoscere più bottiglie, risparmiando. Perrine Vilain, Country Manager di Vinovae Italia ci spiega che “Con più di 1 milione di Vinotte prodotte dalla sua creazione, Vinovae è oggi leader europeo del campionamento di vini e alcolici, avendo tra i suoi clienti produttori, siti di vendita on-line, organismi di formazione e attori della grande distribuzione, sia in Europa che negli Stati Uniti”.
La Vinotte e la “cantina experience”
Durante questo periodo di “clausura forzata” molti di noi si sono trovati alle prese con digital wine tasting ma anche esperienze virtuali di visite in cantina. E se la Vinotte riscrivesse il concetto di “cantina experience”?
A rispondere è Perrine Vilain “Sappiamo che con il nostro lavoro forniamo un primo approccio al vino ma, sicuramente, la cantina experience resta insostituibile. Noi di Vinovae vogliamo dare il nostro contributo alla causa fornendo dei campioni pronti per essere degustati, strumenti di studio per gli addetti al settore ma, appena sarà possibile, i viaggi verso tenute e cantine resteranno sempre la prima scelta. La nostra attività è essenzialmente di promozione, infatti aiutiamo i vignaioli a farsi conoscere in giro per il mondo”.
Vinovae: il futuro della degustazione è nella vinotte? |
Il 13 settembre sarà il giorno della seconda edizione di Abruzzo in Bolla. A L' Aquila si incontreranno produttori e esperti, appassionati...
Cambio di direzione per il Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese. Riccardo Binda da Bolgheri torna a casa per replicare il suo modello vincente.
Il...
Cambia la presidenza del Consorzio Asti DOCG con Stefano Ricagno. La mission è incentivare la sinergia associativa e la sfida ai mercati per il...
Il Vinitaly 2024 è stata proclamata un’edizione di successo. Rilevate 97.000 presenze, 300.000 operatori interessati sono giunti dall’estero,...
Cambio di presidenza per il Consorzio Tutela Vini Montefalco. A succedere a Giampaolo Tabarrini è Paolo Bartoloni. Nuove energie per puntare sui...
Francesca Seralvo, già volto di Tenuta Mazzolino, prende le redini del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Eletta all’unanimità...