Un altro riconoscimento per la Puglia che sa far bene. Davide De Matteis si distingue secondo il Gambero Rosso per la migliore carta dei distillati. Professionista di grande esperienza e con la voglia di dare ancora molto altro al mondo dei drink fatti bene, ora festeggia sotto il segno del suo 300mila a Lecce.
Già “Miglior Bar dell’Anno” nel 2013, 2015 e 2018 il 300mila vuole fare jackpot e ci riesce grazie al Gambero Rosso. La migliore carta dei distillati è un’altra vittoria da aggiungere al palmares che Davide De Matteis mostra e dimostra con orgoglio. Il risultato frutto di passione, tenacia e visione lungimirante, dimostra quanto fare qualità sia premiante tanto nelle grandi città, tanto nel Salento turistico.
Era il 2006 quando il 300mila Lounge Bar ha aperto le porte ai suoi clienti offrendo una mixology perfetta per accompagnare una cucina sempre più ricercata e diversa dal solito, soprattutto non etichettabile perché creativa dalla colazione al dopo cena. Un vero e proprio hub gastronomico che ben si sposa a una carta vini e distillati degna di nota. E allora concentriamoci su questa.
Migliaia di etichette frutto di passione e ricerca personale, quando ancora non era “tendenza”. Davide De Matteis sa come raccontarle attraverso curiosi aneddoti e storie che si nascondono in una bottiglia. Una selezione di oltre 500 gin, ma anche la whisky house con etichette di valore e poi grappe, rum, tequila, vodka in bella vista nella zona lounge.
La mixology è una vecchia passione e diventa anche materia di collezione. Lo si vede dai pezzi unici di shaker d’autore in acciaio, in argento, in vetro, perché anche il design vuole la sua parte.
Al piano inferiore del 300mila non manca una cantina che si rispetti. Vini e champagne che ben riposano accanto a un piccolo museo dei distillati con etichette storiche, rare e alcune introvabili. Esperienza, cura e tutta quella passione che sono valse una menzione autorevole a livello nazionale.
Come nasce il merito
Davide De Matteis inizia la sua carriera facendo gavetta da Zanarini a Bologna, sotto la guida di Giorgio Orlandi, passando poi al Grand Hotel Gardone. Non mancano le esperienze estere che l’hanno portato sulla vetta arrivando allo Schumann’s, il Bar per eccellenza in Germania. Qui apre il suo Camparino in Germania e crea il “Drink 2004” per la Campari. Torna a casa con grande esperienza e la voglia di portare in Salento un concetto di mixology differente.
Migliore carta dei distillati secondo il Gambero Rosso: nella guida “Ristoranti d’Italia 2023” spicca il 300mila di Lecce |
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