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By Wine Roots
gio 31 marzo 2022Valorizzare e narrare un territorio attraverso il vino è possibile. Questa la mission di Cantina San Michele Appiano che con il marchio Fallwind non scende a compromessi e punta a raggiungere la massima eccellenza nel bicchiere. La linea d’eccellenza della cantina è composta da 10 vini tra bianchi e rossi.
“La qualità non conosce compromessi” è la definizione perfetta per definire il lavoro di Hans Terzer e di San Michele Appiano, cantina espressione d’eccellenza dell’Alto Adige. In 40 anni di lavoro non si sente ancora arrivato, quindi anno dopo anno studia vini in grado di raccontare tutto il buono che la terra offre, assicurando l’integrità e qualità di ogni vitigno coltivato. Il risultato è una selezione di vini che racconta il terroir a tutto tondo Fallwind compreso, il famoso vento del luogo chiamato proprio così da chi abita queste zone. Su tali premesse non c’è dubbio, la nuova linea deve evocare proprio il vento, protagonista nella maturazione perfetta delle uve.
Fallwind soffia ogni giorno e veglia sui vigneti, crea il perfetto microclima su vigneti selezionati i risultati sono entusiasmanti: vini freschi, aromatici e soprattutto longevi. A seconda della varietà si lavora vinificando solo in acciaio o in legno, con l’obiettivo di avere sempre un bouquet di profumi sempre elegante. La cura inizia già in vigna e grazie all’intenso lavoro manuale sotto le rigide direttive i vini sviluppano tratti ricercati, di carattere e ben strutturati, apprezzati non solo in Italia.
I vini marchiati Fallwind sono dieci: per i bianchi Sauvignon, Chardonnay, Pinot Grigio, Riesling e, novità, l’introduzione nella selezione il Gewürztraminer prodotto da vitigno autoctono. Per i rossi Pinot Noir Rosè, Schiava e le Riserve Pinot Noir, Lagrein e Merlot Cabernet. Fuori dal coro, ma parte della selezione della Cantina San Michele Appiano, è il Pinot Bianco Schulthauser ottenuto dai vigneti dell’omonima zona sopra Castel Moos ad Appiano Monte tra i 540 e i 620 metri di altezza. Considerato tra i vini bianchi più importanti della cantina per qualità e per la sua storia, questo Pinot Bianco viene prodotto per la prima volta nel 1982. L’etichetta in questo caso resta quella storica.
Il marchio Fallwind si distingue per un’iconografia che parla di queste terre, infatti vi è un’antica incisione del Macaion, parte del massiccio della catena montuosa della Mendola che sovrasta sulla Strada del Vino di Appiano. Non manca il simbolo che raffigura lo stemma dei signori di Appiano nato nel primo periodo medievale, composto da una stella e un chiaro di luna calante, icone colme di storia e significato, che si perdono tra i miti nelle pieghe del tempo e ancora oggi di grande valenza espressiva. È incisa la frase in latino “Ventus ferat, Ventus creat” che si identifica in “il vento soffia, il vento crea” elemento caratterizzante del terroir che fa bene ai vini di Cantina San Michele Appiano.
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