Dalla collaborazione tra Cantina Toblino e Beelive nasce un nuovo progetto in grado di salvaguardare la sostenibilità ambientale e la biodiversità in vigneto. Il tutto è utile per garantire un prodotto sempre più sostenibile.
Cantina Toblino, da sempre impegnata a sostegno della sostenibilità ambientale e dello sviluppo della viticoltura biologica in Trentino, già sul finire del 2020 ha avviato un importante progetto con l’obiettivo da un lato di salvaguardare la biodiversità all’interno dei vigneti, dall’altro di coniugare la sostenibilità e il biologico all’impatto sociale. Questo progetto è inserito all’interno del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) e riceve il contributo co-finanziato da UE-FEASR, dallo Stato italiano e in parte dalla PAT. La parte restante è coperta dalla Rete di Riserve Basso Sarca che fa capo al BIM Sarca Mincio Garda. Il progetto definitivo, grazie al quale si è ottenuto il finanziamento, è stato redatto dallo studio LandEco del dott. Mirco Baldo, mentre la direzione lavori e la contabilità finale sono state curate dal dott. Roberto Leonardi.
Un progetto che coinvolge diversi attori, tutti impegnati nello sviluppo sostenibile delle aree rurali. In questo contesto si inserisce l’importante collaborazione con Beelieve, promettente progetto di start-up che si occupa di favorire la convivenza tra uomo e natura con l’artigianato ad impatto sociale.
Beelieve è il partner ideale per Cantina Toblino in quanto capace di coniugare l’attività di falegnameria con quella di un centro di socializzazione al lavoro per minori con lo scopo di dare nuove prospettive ai ragazzi seguiti dalla cooperativa Progetto 92. Oltre a questo aspetto, c’è un altro punto in comune tra Beelieve e Cantina Toblino, ovvero l’idea secondo cui la cura del territorio nasca dalla cura per la filiera che c’è dietro ad ogni prodotto, ad ogni particolare che lo compone e ad ogni mano che ci lavora.
Beelieve coinvolge i ragazzi di Progetto 92 in tutte le fasi del processo, dalla lavorazione in falegnameria fino all’assemblaggio e all’installazione delle strutture. L’obiettivo di Beelieve e Progetto 92 è proprio quello di rinforzare le capacità personali, potenziare le risorse e le abilità sociali di questi ragazzi, sviluppando un corretto modo di porsi rispetto al contesto lavorativo per trovare uno spazio concreto all’interno del mondo occupazionale.
Il progetto ha previsto l’installazione di strutture ecologiche che contribuiscano ad incrementare la diffusione della fauna selvatica e a migliorare la fruizione dei biotopi dove questa trova rifugio all’interno dei vigneti di Cantina Toblino. In particolare, si tratta di “nidi” per uccelli e pipistrelli realizzati con legname certificato PEFC proveniente dalla Val di Fiemme schiantato nell’ottobre 2018 a causa della tempesta Vaia. Queste strutture in legno di larice ed abete rosso sono state realizzate ed installate nei vigneti di Cantina Toblino proprio da ragazzi coinvolti dalla cooperativa Progetto 92, impegnando una decina di ragazzi di Progetto 92 sotto la supervisione di un educatore e di Giuliano Cattoni, responsabile di Azienda Agricola Toblino Srl.
Il simbolo di Beelieve è l’ape, icona del lavoro e della cooperazione, che a differenza della competizione produce vantaggi per tutti. Quasi un mantra, che accomuna ancora una volta i valori di Beelieve, Progetto 92 e Cantina Toblino.
Cantina Toblino e Beelive: un nuovo progetto a sostegno della biodiversità in vigneto tra sostenibilità e impatto sociale |
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