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Cantina Settecani scommette sul lambrusco metodo classico con “Settimocielo”

Cantina Settecani scommette sul lambrusco metodo classico con “Settimocielo”

Si chiama Settimocielo ed è il Lambrusco Grasparossa rosè di Cantina Settecani. Ottenuto da un single wineyard è un vino di grande carattere che racconta una nuova concezione di Lambrusco con delle bollicine proprio fuori dagli schemi. Ecco come la cantina modenese vuole celebrare il territorio.

Quella di Cantina Settecani è una vera è propria rarità e tra qualche giorno farà il suo ingresso nel mercato. Settimocielo è uno dei pochi metodo classico da uve Grasparossa di un unico vigneto ed è pronto per svelare tutti i segreti del territorio attraverso le raffinate bollicine. Paolo Martinelli, presidente di Cantina Settecani, definisce il nuovo Lambrusco come “Una tappa fondamentale della nostra storia, quasi centenaria. Il nostro primo metodo classico, infatti, vuole segnare idealmente il lancio di un nuovo corso produttivo che ci porterà ancor di più a farci apprezzare come produttori di una specifica area territoriale del Lambrusco. In questi anni abbiamo lavorato sia in vigna, con la selezione di esposizioni e altitudini peculiari, sia in cantina, attraverso microvinificazioni su piccole partite di uve, con l’obiettivo di far emergere nel bicchiere le sfumature organolettiche del Grasparossa portate in dote da questo contesto agricolo”.

Un single wineyard di alta collina, 425 slm, vent’anni di età, ubicato a Puianello. Qui cresce l’antico clone di Lambrusco Grasparossa adatto per divenire Metodo Classico “All’interno di questo vigneto è presente un particolare clone di Lambrusco Grasparossa- spiega Andrea Graziosi, enologo della cantina- si caratterizza per una contenuta resa per ettaro, una acidità elevata e un grappolo spargolo con buccia spessa. Tutti tratti che ci hanno spinto a voler intraprendere questa nuova avventura che intende donare una veste differente al Lambrusco Grasparossa, fuori dagli schemi classici ai quali siamo solitamente abituati quando pensiamo ai vini che si ottengono da questo vitigno, pur mantenendo integre le sue caratteristiche più tipiche”.

Esposizione a nord-est e gode di un microclima caratterizzato da correnti d’aria per tutta la durata dell’anno, una buona escursione termica nel periodo estivo-autunnale e terreni calcarei ricchi di micro e macro elementi. Le uve di Lambrusco Grasparossa vengono vendemmiate manualmente durante la prima decade di settembre, in leggero anticipo rispetto all’epoca classica di maturazione. Dopo una pressatura soffice e la prima fermentazione in tini di acciaio, il vino viene posto in bottiglia per la seconda fermentazione secondo il Metodo Classico. Riposa sui lieviti per 24 mesi prima del dégorgement e l’imbottigliamento finale.

Fabrizio Amarotti, direttore commerciale di Cantina Settecani, commenta Settimocielo così “vogliamo rispondere alle richieste di quei winelovers che richiedono vini moderni ma connotati da una forte identità. In questo senso, abbiamo lavorato per un biennio a questo progetto con l’obiettivo di esaltare le peculiarità del terroir rispettando il carattere tipico espresso dal Grasparossa con un metodo classico che ci auguriamo possa diventare oggetto di desiderio di quei consumatori che non vogliono rinunciare all’eleganza e alla personalità”. La prima annata dello spumante edizione limitata è la 2019, disponibile nel canale Horeca.